Fondato nel 1962 e divenuto "civico" nel 1967, ha sede presso Palazzo De Simoni (sec. XVII) e presenta circa 3000 reperti ordinati secondo criteri storico-artistici ed etnografici.
Delle 14 sale del museo da segnalare al piano terra la IV dove trova spazio la ricostruzione di un antico caseificio con tanto di strumenti per la lavorazione del latte, la II con una falegnameria, la VII con un'ampia raccolta di strumenti agricoli. Al primo piano invece trovano ospitalità antichi affreschi e ritratti (sala VIII), oggetti lignei di arte sacra (sala XIV), ex-voto lignei (sala XII). Di notevole interesse anche la ricostruzione (sala XI) di una "stua" e la raccolta (sala IX) di reperti bellici fra i quali prevalgono quelli risalenti alla IGM e provenienti soprattutto dal vicinissimo fronte Ortles-Cevedale. Di sicuro interesse è anche la presentazione di slitte, carrozze e diligenze utilizzate per tutto l'Ottocento nel servizio postale e passeggeri Bormio-val Venosta attraverso il Giogo dello Stelvio.