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Bagni vecchi e nuovi

Spa, salus per aquam, lo stile di vita degli antichi romani che affidavano all’acqua il recupero del benessere fisico e la rigenerazione psichica. Oggi come oltre 2000 anni fa, quando iniziò la coltivazione delle sorgenti termali di Bormio.
Bagni di Bormio Spa Resort ripropone dal I° secolo a.c. la cultura e la filosofia propria delle Terme Romane – luogo di benessere, di piacere, di aggregazione, di svago, di vita sociale - con il valore aggiunto di due Centri Termali, Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, alimentati da acque calde (36-43°) che consentono una completa remise en forme, alternando rilassanti e disintossicanti immersioni nelle acque termali e innumerevoli attività motorie che l’Alta Valtellina offre.


BAGNI VECCHI

Si tratta dell'antico Hospitium balneorum (di cui parlano Plinio e Cassiodoro) con annesse due vasche di acqua termale realizzato sopra la Fortezza della Serra e accanto ad un tempio pagano divenuto poi chiesetta cristiana dedicata a s.Martino.

BAGNI MEDIEVALI
In epoca longobarda prima e carolingia poi l'antico Hospitium fu ulteriormente ampliato con uno xenodochium (ospizio per i viandanti) dotato di stanze e di alcune vasche, ciascuna con funzione diversa. Nel 1493 vi soggiornò Leonardo da Vinci ("In cima alla Valtellina c'è Burmi. A Burmi sono i bagni...") e qualche anno più trardi anche Ludovico il Moro, entrambi fruendo dei benefici effetti delle acque termali. A disposizione sono diversi ambienti: Teodolinda, con stufe di vapore naturale; Carlo Magno, con bagno di acqua salsa; Leonardo da Vinci, con due bagni fangosi; Ludovico il Moro, con saune secche a temperature differenziate; sale relax aromatizzate. BAGNI IMPERIALI
La costruzione della carrozzabile dello Stelvio (1820-25) ha aperto i Bagni anche al turismo termale internazionale. Agli anni Trenta del 1800 risale la Grotta sudatoria di s.Martino che penetra nella montagna per oltre 30 m, in una successione di ambienti (il Tiepidarium, il Calidarium e il Laconicum) con temperature sempre crescenti sino alla grotta della sorgente termale di acqua calda (ca. 43°) sgorgante dalla roccia viva. L'antico xenodochio è stato trasformato in albergo e sono state realizzate nuove vasche con cascate d'acqua ad intensità variabile e vasche per idromassaggio. Particolarmente suggestiva è la piscina all'aperto.

 
BAGNI NUOVI

La Spa & Benessere Bagni Nuovi è suddivisa in 5 settori che collegano gli ampi spazi con volte ad arco del seminterrato
dell’ala Liberty del Grand Hotel alle preesistenti strutture:
  • Bagni di Giove: percorso acquatonico rivitalizzante con idromassaggi vari, immersioni in acqua
    fredda, bagno turco, ...
  • Grotta di Nettuno: percorso disintossicante sotterraneo arricchito da servizi termali (idrogetti, riflessologia
    plantare, ecc)che favoriscono la circolazione corporea e la completa pulizia dell’epidermide.
  • Giardino di Venere: percorso termale rigenerante alternando immersioni nell’acqua calda termale con lunghe
    esposizioni al sole ed all’aria frizzante di montagna sdraiati su comode dormeuses disposte nell’ampio
    solarium solarium all’aperto.
  • Bagni di Apollo: percorso tonificante all’aria aperta.
  • Torre di Diana : area intima di pieno relax in vasche comunicanti inserita in una antica torre esagonale nella pineta.
Cure Termali: Bormio Terme - Bagni vecchi e nuovi
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